22 Settembre 2021

Pubblicato il 22 Settembre 2021

Il Mercoledì dell’ #EducazioneFinanziaria: “I #PIR


La settimana scorsa avevo toccato un tema del quale (pur esistendo da sempre) se n’è iniziato a parlare solo da pochi anni: stiamo parlando dell’ #EconomiaReale (allego mail del 14 Settembre).


Difatti vi è uno strumento finanziario che permette di “collegare” i risparmi #privati con gli investimenti delle #imprese. Questa forma di investimento prende il nome di #PIR.


Capiamo cosa sono e che differenze ci sono con i “classici” #FondiComuni (allego mail del 5 Maggio):


i PIR (piani individuali di risparmio) sono stati introdotti nell'ordinamento italiano con la legge di stabilità 2017 per aumentare gli investimenti nelle #aziende italiane mediante il risparmio delle persone fisiche italiane.

Con il Decreto #Rilancio (art. 136) sono stati introdotti i PIR #Alternativi, volti a canalizzare il risparmio verso investimenti illiquidi in imprese medio piccole italiane attraverso strumenti quali il private equity e il private debt.


In estrema sintesi, lo scopo è quello di incentivare gli investimenti verso aziende italiane (ed in parte europee che operino in Italia) e per farlo gode sia di agevolazioni che di limitazioni; proviamo a vedere le agevolazioni:


Pir #Ordinari:



Pir #Alternativi:



Per approfondire l’argomento riporto un interessante guida presente su we-wealth.com.


Link

https://www.we-wealth.com/news/investimenti/pir/pir-guida-definitiva-piani-individuali-risparmio