21 Dicembre 2021
Pubblicato il 21 Dicembre 2021
La #CuriositàdelMartedì: "ESG per finta”
Diciamolo: l’ #ESG è Buono.
Sarà che ci da la sensazione di investire in modo #sostenibile, sarà che sembrano la “moda” del momento… noto che se ne parla sempre più spesso.
Essendomi imbattuto spesso su questi temi (mail del 13 Gennaio 2021 che allego), noto che spesso l’acronimo “ESG” può confondere e pertanto ricordo che:
La “E” sta per #Enviromental / Ambiente: per esempio si indaga se il soggetto economico in cui si vogliono investire i propri capitali è strutturalmente dipendente dai combustibili fossili ecc.
La “S” sta per #Social / Sociale: per esempio quali sono le condizioni di lavoro dei dipendenti, la tutela delle diversità oppure il rapporto dell'azienda con il territorio.
La “G” sta per #Governance: per esempio verificare se i dirigenti percepiscono maxi-bonus sproporzionati rispetto agli stipendi dei dipendenti; se l'impresa è coinvolta in scandali di corruzione ecc.
Tuttavia, come ogni Investimento, può capitare che non tutti i soggetti coinvolti facciano il loro dovere e pertanto possano accadere casi come quelli riportati in questo articolo di #WeWealth.
In un’intervista fatta a Tariq #Fancy, ex-CIO per gli investimenti sostenibili di #BlackRock, l’imprenditore ha raccontato i retroscena della macchina Esg, sostenendo che la stragrande maggioranza dei fondi non ha un reale impatto e che dovrebbero essere i governi ad intervenire nella lotta al cambiamento climatico.
Nell’articolo, sebbene si noti come si sia posta l’attenzione unicamente sull’aspetto ambientale (solo sulla “E”) tralasciando gli altri temi, si confida nella grande attenzione che sta suscitando (per fortuna) il cambiamento climatico nell’opinione delle masse.
Per approfondimenti: